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8 borghi da visitare nelle Marche: tra arte, natura e storia millenaria

by Christopher Turban

Le Marche sono una regione italiana che vanta un incredibile patrimonio naturale, culturale e storico, capace di affascinare ogni visitatore. Tra colline, montagne, laghi e un mare turchese, si trovano borghi medievali che costituiscono autentiche perle d’arte e di architettura. Grottamare, Gradara, Corinaldo, Loreto, Offida, Sarnano, Cingoli e Mondavio sono solo alcuni dei più pregevoli. Per gli appassionati di chiese e cattedrali, questi borghi rappresentano autentiche testimonianze, che riflettono la tradizione e i costumi locali: ogni angolo racconta una storia antica e le mura che le circondano custodiscono immensi tesori artistici, culturali e culinari. Per questo motivo, noi di Omio abbiamo selezionato gli 8 borghi delle Marche da visitare: un invito al viaggio, alla scoperta di questi luoghi incantevoli, per sentirvi parte integrante del loro vissuto.

  1. Grottamare: la perla a picco sul mare

Grottamare è un vero e proprio gioiello per i visitatori, con i suoi palmeti, gli aranceti, gli oleandri e le ville antiche o in stile liberty: un perfetto connubio tra architettura, storia e arte che vi lascerà senza Würparole. Il centro storico del comune in provincia di Ascoli Piceno, che risale addirittura a epoche preistoriche, ha ospitato nel corso della storia papi, monarchi, principi e celebri artisti. Qui, l’architettura è un mix di stili medievali e rinascimentali, con strade acciottolate, case in pietra e antiche chiese ben conservate. Ma Grottamare non si ferma qui: la città è rinomata anche per le sue spiagge di sabbia finissima e il mare cristallino, dove si possono praticare svariati sport acquatici, godersi una bella pedalata lungo le ampie piste ciclabili o semplicemente rilassarsi al sole. 

Un consiglio: una visita al Castello di Grottamare è una tappa imprescindibile per ogni visitatore che desidera godere delle bellezze di questo borgo delle Marche, da visitare assolutamente. Eretta nel XII secolo, la rocca è situata sulla cima del Monte Castello – Grottamare alta, l’originario nucleo medievale – e offre una vista mozzafiato sulla città e sul mare. Tra gli eventi di maggior spicco di Grottamare si annovera Cabaret amoremio!, inaugurata nel 1985 e tuttora tra le più importanti kermesse di comici italiani. L’evento si tiene in estate e accoglie artisti di grande calibro nel panorama comico nazionale.

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  1. Gradara e la Rocca di Paolo e Francesca

La Rocca di Gradara, famosa per essere lo sfondo della tragica vicenda d’amore di Paolo Malatesta e Francesca da Rimini, raccontata da Dante Alighieri nel Canto V dell’Inferno, è una maestosa struttura a pianta poligonale che nel corso dei secoli è stata ampliata e modificata, mantenendosi in ottimo stato di conservazione. Visitando il Castello di Gradara, è possibile ammirare gli interni arredati con mobili d’epoca del 1400 e del 1500, oltre a manufatti in stile rinascimentale. Da qui, potete percorrere la Passeggiata degli Innamorati o i sentieri del Bosco di Paolo e Francesca, che regalano una vista suggestiva sulla campagna circostante, che si spinge fino all’azzurro del mare. Nel borgo medievale, oltre alla Rocca e ai suoi camminamenti di ronda, si possono visitare il Museo Storico, il Palazzo Rubini Vesin, il Teatro Comunale e il Teatro dell’Aria, che organizza impressionanti spettacoli di falconeria. Il percorso di street art “Oltre le Mura” è un’esperienza imperdibile per gli appassionati di arte urbana, ancora meglio se in compagnia di una “Amor piada”, piada locale dalla caratteristica forma a cuore.

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  1. Corinaldo: tra storia e leggenda

Sulla cima di un colle nell’entroterra marchigiano, vicino al fiume Nevola, si trova Corinaldo, da molti considerato uno dei borghi più belli delle Marche. La città ha origini antiche e conserva ancora oggi un suggestivo centro storico, con mura medievali e torri di avvistamento di diverse forme, dove è piacevole passeggiare tra vicoli e piazzette. Da non perdere la Piaggia e il Pozzo della Polenta, rispettivamente la scalinata di cento gradini che conduce alla zona più alta del borgo e il pozzo in cima alla scala, protagonista della storia del sacco di farina e rievocato ogni anno in luglio. 

La Festa delle Streghe è un altro tra i più popolari eventi di Corinaldo e si tiene alla fine di ottobre. Qui, potrete assistere a spettacoli, concerti, mercatini e a rappresentazioni di magia e stregoneria. Streetfood locale è la “Crescia sfogliata”, una focaccia preparata con farina di grano tenero, strutto e sale, secondo la ricetta tradizionale. 

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  1. Loreto: un viaggio che è anche interiore

Loreto è un borgo immerso nelle colline marchigiane, circondato da ulivi secolari e affacciato sul mare, a metà strada tra il Monte Conero e gli Appennini umbro-marchigiani. Rinomato per il santuario dedicato alla Madonna, che attira ogni anno milioni di pellegrini mariani da tutto il mondo, è un luogo profondamente spirituale e significativo per l’intero mondo cattolico. La Santa Casa di Maria di Nazareth sorge qui da oltre sette secoli ed è considerata tra le reliquie più preziose d’Italia. Per raggiungere la Basilica della Santa Casa, ad essa adiacente, si possono percorrere diverse strade, tra cui la Scalinata Santa: 330 gradini di purificazione dell’animo e di rinvigorimento del fisico. La Scala Santa fu costruita nel 1941 per agevolare l’arrivo dei pellegrini, ma ancora oggi costituisce un accesso diretto e privilegiato al centro città, soprattutto se pianificate di raggiungere Loreto in treno.

Se siete appassionati della pasticceria artigianale, un salto alla pasticceria Picchio è il must che fa per voi. Annoverata tra i migliori bar d’Italia e unica nelle Marche ad aver ottenuto il riconoscimento ‘Tre Tazzine & Tre Chicchi’, questa pasticceria offre prelibatezze di ogni genere, quali il Dolce del Papa e i Sette Veli di Cioccolato, che soddisferanno anche i palati più esigenti.

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  1. A Offida per un ottimo bicchiere di vino

Il borgo di Offida si trova nell’entroterra ascolano, tra le valli del fiume Tesino e Tronto. Fondata dai Pelasgi, un popolo dell’Asia Minore, Offida ha fatto da sfondo a molte battaglie tra Ascoli e Fermo, tra Guelfi e Ghibellini. L’abitato era una fortezza militare, ma ben poco è rimasto delle mura a causa delle guerre e del terremoto del 1943. Oggi Offida è famosa per il suo centro storico medievale, con strade strette e tortuose, case in mattoni e palazzi antichi, che regalano un’atmosfera suggestiva e romantica. Per gli appassionati di enologia, un tour enogastronomico che includa una visita ai vigneti di Offida e una degustazione dei suoi pregiati vini presso una delle numerose cantine e aziende vinicole è un’esperienza da non perdere. Offida, infatti, è celebre per la produzione del pregiato vino Pecorino, riconosciuto come DOCG, la massima denominazione di origine controllata e garantita. Ma è anche famosa per la lavorazione del merletto a tombolo, una delle principali attività economiche della città. Qui è possibile ammirare le opere delle abili mani delle donne che lavorano il merletto e partecipare ai laboratori per apprendere l’arte del tombolo.

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  1. Sarnano e le Cascate Perdute

Sarnano è ubicato tra le montagne del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Il centro storico è semplicemente emozionante, con stradine lastricate, palazzi storici e piazze medievali, quali la Piazza Alta con la Torre Civica. Ma non è solo la bellezza del luogo che vi conquisterà: la gastronomia locale ha un ruolo di tutto rispetto, con salumi, cacciagione, legumi, pane artigianale cotto nei forni a legna e la tipica crostata al torrone a farla da padrone.  a farla da padrone. 

Se siete amanti della natura, potrete fare escursioni, trekking e mountain bike nelle montagne circostanti, mentre per coloro che cercano il relax, le terme di Sarnano offrono acque termali tra le più salutari d’Italia. Da non perdere: vicino al centro storico si trovano le “Cascatelle di Sarnano”, tre pittoresche cascate collegate da un facile itinerario – la Via delle Cascate Perdute – di poco meno di 6 km e adatto a tutti, sia adulti, sia bambini e meno giovani. Insomma, Sarnano è uno dei borghi delle Marche da visitare in ogni stagione, luogo ideale per una vacanza a contatto con la natura, ma anche con la storia e la cultura locali.

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  1. Cingoli, o il “balcone delle Marche”

Cingoli, la cui origine è collegata a un antico e arcano culto solare, sorge sulla sommità di una collina a 631 metri di altitudine e per questo offre una vista spettacolare sulla valle del Musone e sui paesaggi circostanti, tipicamente marchigiani: un panorama sconfinato, che arriva talvolta fino al mare e che ha fatto guadagnare alla cittadina il soprannome di “balcone delle Marche”. Se vi incamminate per il centro storico, rimarrete affascinati dal susseguirsi di stradine acciottolate, palazzi medievali e monumenti, tra cui la Chiesa di San Domenico e la Collegiata di S. Esuperanzio, che ospitano importanti opere d’arte. Molte sono anche le opportunità per effettuare escursioni a piedi, in bicicletta o a cavallo tra le colline, le montagne e il lago circostanti, alla scoperta di oasi naturalistiche e antichi borghi. Inoltre, un grande acquapark nelle vicinanze vi garantirà ulteriore relax e divertimento. Sempre a Cingoli ha sede il Santuario di Santa Sperandia, dove la santa ha vissuto in un eremo sul versante nord del Monte Acuto, a confine del territorio cingolano. Il Santuario è stato recentemente restaurato e la camera della Santa è ora aperta al pubblico. Ancora oggi, le grotte circostanti sono avvolte da leggende occulte e sono il teatro di eventi miracolosi.

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  1. Mondavio e la Rocca Roveresca

Mondavio si trova nella provincia di Pesaro e Urbino, a quasi 300 metri sopra il livello del mare, tra le valli dei fiumi Metauro e Cesano. Grazie alla sua posizione elevata, offre una vista unica, che spazia dall’Adriatico all’Appennino. Impossibile non rimanere incantati dal suo centro storico, racchiuso in mura cinquecentesche perfettamente conservate, che gli hanno conferito il titolo di uno dei borghi più belli d’Italia. La Rocca di Mondavio è uno dei principali monumenti della città, nonché uno dei castelli meglio conservati delle Marche. Oggi, l’imponente fortezza è sede del Museo di Rievocazione Storica e Armeria, mentre nel fossato del castello è stato allestito un parco di macchine da guerra con riproduzioni dei congegni in dimensione reale. Sul sito dell’ufficio turistico sono disponibili tutti i dettagli riguardanti gli orari di apertura e l’acquisto dei biglietti d’ingresso.

In agosto, Mondavio ospita “La Caccia al Cinghiale”, una rievocazione storica che si svolge attorno alla Rocca Roveresca e nelle strade del centro storico. Durante il festival, i visitatori possono assistere a sfilate in costume, giochi medievali, spettacoli pirotecnici, concerti e molto altro ancora. Infine, Mondavio è anche una meta ambita dagli appassionati di turismo enogastronomico, grazie alla produzione di pregiati vini e di olio d’oliva.

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Con Omio alla scoperta dei borghi più belli delle Marche

Se siete alla ricerca di una destinazione autentica e ancora poco conosciuta, le Marche sono quello che fa per voi. Con l’aiuto di Omio, potrete facilmente trovare gli itinerari migliori per il vostro viaggio, immergendovi nella storia e nella bellezza di alcuni dei borghi più belli d’Italia, che conservano ancora intatta la loro autenticità e il fascino del passato. Qui, non solo potrete ammirare il patrimonio culturale e artistico frutto di millenni di storia, ma anche godere delle bellezze naturali e paesaggistiche, assaporare la cucina tradizionale e partecipare a manifestazioni locali che faranno del vostro viaggio un’esperienza memorabile.