The Bartholdi fountain in the center of Place des Terreaux is surrounded by restaurants and cafes. Credit: Mathilda/EyeEm

Cosa vedere a Lione: una guida alla città

Cultura e gastronomia nell’iconica e tipica “Città delle Luci”

by Melek Carkaci

Conosciuta in tutto il mondo come “capitale della gastronomia”, Lione, è una metropoli francese cosmopolita dove le tradizioni incontrano la modernità. Innanzitutto, Lione è nota perché accoglie ogni anno molti studenti che studiano nella sua Università, ma anche per la sua posizione geografica che la colloca nella regione del Rodano e delle Alpi nella Francia orientale, un mix ideale per far vivere ai suoi visitatori esperienze uniche.

Capitale storica della Gallia, anticamente battezzata con il nome di Lugdunum, Lione grazie alla sua posizione geografica si poneva come crocevia tra la cultura gallica e quella romana.

Questa sua influenza storica ha contribuito a rendere peculiare sia le sue testimonianze artistiche sia la tradizione culinaria. Non sono da meno, però, anche le opere e le strutture rinascimentali, tra le quali figura la Cattedrale di San Giovanni Battista di Lione.

Ad attrarre milioni di turisti ogni anno, non c’è solo la sua storia e l’arte, ma anche gli eventi annuali – come il Festival delle Luci a dicembre – e il suo patrimonio gastronomico, che vanta ben 20 ristoranti premiati con stelle Michelin. Insomma, ci sono tantissime cose da vedere e da fare in questa città.

Lione

Dove mangiare

Dopo il 1935, quando i critici culinari Marcel E. Grancher e Curnonsky pubblicarono “Lione, capitale mondiale della gastronomia”, la città divenne una delle mete preferite dagli amanti del vino e della buona cucina.

Sono tantissimi coloro che si recano ogni anno a Lione per riuscire a scoprire e ad immergersi appieno nella sua cucina fresca, innovativa e al contempo semplice. La città è nota principalmente per i suoi deliziosi formaggi e salumi come le cervelle de canut e le cervelas de Lyon, e per i suoi vini tra cui spiccano il Beaujolais e il Lyonnais.

Non è insolito, infatti, mentre si gira per le strade di Lione, trovare i “Bouchons Lyonnais” ossia i ristoranti tipici della zona, certificati da esperti culinari, veri e propri luoghi identitari dove si possono assaggiare le ricette tipiche regionali.

Durante la scoperta enogastronomica di Lione, non aspettarti luoghi eccessivamente moderni e senza identità, anzi i suoi locali regionali hanno un aspetto modesto e offrono piatti deliziosi che rispettano la tradizione locale.

La tua avventura alla scoperta del cibo di Lione deve iniziare con una “insalata Lyonnais” un piatto fresco composto da: crostini, uovo in camicia e pancetta affumicata. Dopo l’insalata devi provare le Quenelle Lyonnais degli gnocchi spessi a base di farina serviti con salsa di pomodoro.

Passeggiando nel centro storico, potrai assaggiare la cucina tradizionale in un’atmosfera molto rilassata come quella del ristorante Les Fines Gueles in 16 rue Lainerie. I suoi tavoli sono in legno rustico, le tovaglie a scacchi e tantissima gente qui fa la fila per entrare e provare i piatti tipici lionesi.

Una delle specialità della casa è la gustosa tartare di tonno rosso perfetta per accompagnare un bicchiere di vino di un vitigno locale. Il ristorante è ideale anche per chi vuole fare una colazione leggera al mattino, o per coloro che si vogliono godere un aperitivo a base di vino locale.

Se invece sei alla ricerca di un’esperienza più stravagante allora devi raggiungere Les Halles de Lyone-Paul Bocuse. Elegante mercato cittadino, ospita ristoranti, macellerie, casari e caffetterie; qui è possibile trovare circa 50 stand con persone che servono e vendono i loro prodotti locali, realizzato grazie all’amore per la gastronomia tipica regionale dello chef Paul Bocuse, titano della cucina lionese.

Non perderti poi una delle pasticcerie lionesi, ed assaggia una bugnes, ossia una ciambella fritta spolverata di zucchero a velo. Infine, prima di andartene, prova anche due piatti tipici di Lione, le già menzionate cervelle de canut e le cervelas de Lyon.

Cosa fare

Cosa vedere a Lione: una guida alla città

Il fiume Saona offre splendidi angoli naturali nel cuore della città.
Credit: Mitchell Henderson/Unsplash

Cullata dal fiume Rodano e dal Saona, Lione offre un ambiente pittoresco che permette di godere appieno di tantissime attività mentre si contempla anche un paesaggio cittadino che si fonde al meglio con la natura che lo circonda. Lo stile architettonico di Lione è molto ricco, va dal periodo medievale, all’Art Nouveau sino al Rinascimento.

Grazie alla sua ricchezza architettonica, Lione, è una mecca per gli appassionati d’arte, seconda (in Francia) solo a Parigi. Da non perdere per gli amanti dell’arte c’è sicuramente il Museo delle Belle Arti, ospitato da un convento benedettino, che conserva opere di artisti di alto rilievo come: Ruben, Delacroix e Gauguin. Raggiungendo il suo lussureggiante giardino è possibile scoprire poi opere scultoree come la danza di “the Shadow”, realizzata da Rodin.

Lo sapevi che Lione è anche la culla del cinema? I cinefili sapranno sicuramente che l’arte cinematografica è nata proprio a Lione, grazie ai fratelli Lumière che realizzarono il loro primo film nel 1895.

Se sei alla ricerca di un po’ di relax dovrai goderti una passeggiata tra i locali che affollano la Berges du Rhone, una banchina lunga ben tre miglia che si trova vicino al fiume, e permette di prendersi una pausa dal trambusto cittadino.

Inoltre, la città è ricchissima di percorsi ciclabili e pedonali che permettono di ammirare le bellezze architettoniche lionesi come la sede dell’Università Jean Moulin Lyon 3 e l’Hôtel Dieu.

Quando cala la notte, puoi trascorrere la serata nella serena contemplazione delle luci che si riflettono nell’acqua del fiume, ammirandole da uno dei ponti cittadini.

Per chi ama i punti panoramici, invece, c’è la terrazza della Basilica di Notre-Dame de Fourvière che offre a tutti i suoi ospiti una vista della città, degna sicuramente di una foto da pubblicare su Instagram! Per raggiungere la terrazza ti basterà prendere la funicolare da Vieux-Lyon che ti porta direttamente in cima.

Qualunque sia il tuo credo religioso, o anche se non hai alcun credo, non perderti poi una visita all’interno della basilica. I mosaici, le vetrate e le decorazioni artistiche al suo interno meritano davvero una visita.

Una volta trascorsa la giornata alla scoperta dei vari siti cittadini, lasciati andare al divertimento. Alla Péniche La Marquise, club sito sul fiume Rodano, potrai ballare sino alle prime ore dell’alba. Invece, se ti trovi a Lione durante la stagione estiva potrai divertirti con i suoi vari festival (come Les Nuits de Fourviére) o godere degli spettacoli dal vivo all’interno dell’anfiteatro romano e in quello delle tre Gallie.  

A dicembre, invece, Lione viene letteralmente invasa da milioni di visitatori che la raggiungono per il famoso Festival delle Luci. Durante questo festival ogni zona della città è illuminata per alcuni giorni come un vero e proprio albero di Natale. Da non perdere assolutamente le illuminazioni di Place Bellecour.

Dove dormire

Mama Shelter

Sei alla ricerca di un posto alla moda in cui soggiornare? Il Mama Shelter, situato nel quartiere di Guillotiére, offre a tutti i suoi ospiti un’atmosfera colorata e vibrante, e una clientela davvero ampia tra gente del luogo e altri turisti. Le camere sono piccole ma al contempo invitanti grazie all’uso del colore. I fan dei classici cartoni animati della Warner Bros sicuramente apprezzeranno le statuette di Titti e di Gatto Silvestro che si trovano sui comodini. Ogni camera dispone di ogni comfort come: televisione, connessione wi-fi, minibar e scrivania. Inoltre, le camere XL e XXL dispongono anche di un’area salotto e di una terrazza.

Il ristorante apre all’ora del brunch, e poi serve anche il pranzo e la cena. Il bar offre un’ampia selezione di vini e gustosi cocktail. Se il tempo lo permette, potete poi godervi il vostro drink prima della cena sulla terrazza dell’hotel.

Lione

Fourvière Hotel

L’Hotel Fourviére, situato nella zona alta della città vicino alla Basilica di Notre-Dame de Fourviére, presenta degli interni molto moderni ospitati da una struttura storica.

L’hotel, realizzato all’interno di un ex convento, è riuscito a conservare un po’ della sua storia originale, ad esempio nella zona della reception si possono vedere testimonianze della vecchia cappella. Su tre piani differenti, l’hotel offre ben 75 alloggi tra camere e suite.

Ogni stanza è dotata di un’ampia selezione di comfort. Nelle stanze che un tempo venivano usate come “celle” per le suore, oggi è possibile trovare soppalchi, ampie finestre, pavimenti in legno e persino un salotto. L’hotel vanta una tradizione culinaria e un Bouchon Lyonnais di prima qualità, il suo ristorante Les Tèlèphones è il luogo ideale per cene all’aperto in una location unica. Infine, ti potrai rilassare al massimo nella spa, nell’hammam, nella jacuzzi e all’interno della piscina riscaldata.