Venezia è famosa in tutto il mondo per la sua atmosfera romantica e suggestiva, per i canali pittoreschi e i palazzi storici. Il suo dedalo di vie, che si snoda tra edifici con oltre 800 anni di storia, conferisce alla città un’aria misteriosa, soprattutto di notte. La magia è ancora più tangibile durante il Carnevale di Venezia, quando veneziani e turisti indossano preziosi e stravaganti costumi e si riversano nelle strade per festeggiare.
Il Carnevale di Venezia è un’esperienza unica, da vivere almeno una volta nella vita. Ti sembrerà di tornare indietro nel tempo, in una città capace di accendersi di un’atmosfera ancora più magica e surreale del solito. La nostra guida per principianti al Carnevale di Venezia 2023 ti fornirà poi tutte le informazioni necessarie per vivere la tua esperienza al meglio, rendendola indimenticabile.
Cos’ è il Carnevale di Venezia?
Il Carnevale risale all’antica Roma e, più precisamente, affonda le sue radici nella festività dei Saturnali. Tuttavia, la prima testimonianza della parola Carnevale risale al 1094, quando Vitale Faliero, doge di Venezia, firmò un documento che consentiva la celebrazione di questa festività prima della Quaresima.
Nel 1296 la Serenissima dichiarò ufficialmente il Carnevale di Venezia festa nazionale. Tale atto risultò significativo, poiché la società veneziana all’epoca era caratterizzata da rigidità e divisioni sociali. Con l’istituzione del Carnevale di Venezia, il doge concesse alle classi lavoratrici e più povere il permesso di festeggiare senza restrizioni. Durante il Carnevale di Venezia le regole sociali venivano invertite, e le norme di comportamento venivano meno. Indossare maschere e costumi permetteva di ridurre al minimo le differenze tra ricchi e poveri, rendendo tutto possibile, almeno per un giorno.
Il Carnevale di Venezia raggiunse il suo periodo di massimo splendore nel XVIII secolo, quando la città era considerata la capitale della cultura europea e iniziò ad attirare viaggiatori da tutta Europa. Ma non fu sempre tutto rose e fiori: nel 1797 i francesi, guidati da Napoleone Bonaparte, conquistarono Venezia e bandirono il Carnevale.
Il Carnevale fece il suo ritorno a Venezia quasi 200 anni dopo (nel 1979), allo scopo di favorire il turismo. Da allora i turisti si recano a Venezia in bassa stagione per celebrare il Carnevale con il tipico stile edonistico che contraddistingue l’evento.
Come partecipare al Carnevale di Venezia?
Naturalmente indossando una maschera! Il Carnevale di Venezia è un’occasione rara per dare libero sfogo alla propria creatività attraverso maschere, costumi e travestimenti. Alcuni partecipanti preferiscono costumi allegri, mentre altri scelgono un look più sinistro e misterioso.
In passato le maschere di Carnevale coprivano solo metà del viso e di solito erano nere o bianche. La bauta è un esempio di maschera classica. Indossata sia da uomini che da donne, è composta da una maschera bianca, un cappello tricorno nero, un velo e un tabarro (un mantello tradizionale). Giacomo Casanova ha reso famosa la bauta, e oggi indossare una maschera bianca e un lungo mantello nero è il modo migliore per rendere omaggio al più celebre amante della storia.
Tuttavia, probabilmente il costume di Carnevale più celebre è quello da Medico della Peste. Quando la Morte nera decimò l’Europa, Venezia, come molte altre popolose città medioevali, non fu risparmiata. Il costume da Medico della Peste è arrivato a simboleggiare la rinascita di Venezia a seguito di questo difficile periodo.
Composto da un cappotto nero lungo fino alle caviglie, guanti, stivali e una maschera a forma di uccello con un lungo becco, questo costume riprende la maschera originale indossata dai medici durante l’epidemia di peste nera. La protuberanza del naso veniva riempita di sale, spezie e erbe aromatiche e pungenti, nella speranza che queste sostanze filtrassero l’aria.
Nei primi anni del Cinquecento nacque poi una nuova forma di spettacolo teatrale professionale: la Commedia dell’arte italiana. Da questa forma d’arte popolare hanno origine altri personaggi del Carnevale, in particolare Arlecchino e Pulcinella. La celebre maschera di Arlecchino sprizza vitalità, e il costume è costituito da un insieme di toppe irregolari e colorate. Il pigro ma furbo personaggio di Pulcinella indossa invece un abito bianco, un cappello conico e una maschera nera dal lungo naso. Nella lunga serie di personaggi carnevaleschi per lo più maschili, l’unica figura femminile è Colombina, una provocante serva che indossa una giacca rossa e che solitamente fa coppia con Arlecchino.
Qualunque cosa tu scelga, a Venezia abbondano i negozi di maschere dove puoi noleggiare o acquistare un costume. Le maschere tradizionali del Carnevale di Venezia sono realizzate con tecniche e tessuti dalla storia secolare: stoffa cerata, velluto, cartapesta, pelle, ecc. Ogni dettaglio è realizzato a mano, e la creazione di una singola maschera può richiedere da due a tre settimane di lavoro.
Il laboratorio Ca’ Macana, situato a Dorsoduro, segue la tradizione alla lettera, e vanta creazioni uniche e maschere artigianali e sofisticate in cartapesta. Il negozio organizza anche workshop di gruppo in diverse lingue dove puoi imparare a dipingere la tua maschera veneziana!
Se viaggi con un budget limitato o arrivi a Venezia senza costume, puoi sempre recarti in uno dei negozi turistici e acquistare una maschera e un costume già pronti e a un prezzo più modico.
Quando inizia il Carnevale di Venezia?
Il Carnevale di Venezia 2023 avrà luogo dal 4 al 21 febbraio 2023, con eventi speciali e sfilate ogni giorno. Sabato alle ore 19.00 a Cannaregio si terrà l’inaugurazione ufficiale: La Festa Veneziana sull’acqua. Il Canal Grande si trasformerà in un fantastico palcoscenico d’acqua, con stravaganti strutture galleggianti, spettacoli acquatici e tanta musica.
Il Volo dell’Angelo è uno degli eventi gratuiti più amati durante il Carnevale di Venezia. Ha luogo a mezzogiorno della prima domenica di Carnevale: allo scoccare dell’ora, un’acrobata scenderà dal Campanile di San Marco attaccata a una fune, volteggiando sospesa in aria e gettando coriandoli sulla folla. La tradizione risale al XVI secolo, quando un audace acrobata turco raggiunse il campanile della torre camminando su una sottile corda ancorata a una barca vicino alla piazza. Lo spettacolo fu così apprezzato che i veneziani ne chiesero la ripetizione negli anni successivi.
Da non perdere anche la tradizionale processione della Festa delle Marie. Dodici ragazze sfilano per le strade (partendo da San Pietro di Castello e arrivando sul palco in Piazza San Marco) ringraziando e omaggiando la Vergine Maria. Nel 973 i pirati attaccarono Venezia durante la cerimonia e alcune ragazze furono rapite. La leggenda narra che furono salvate dalla Vergine Maria, cui fu poi dedicata la processione.
Durante il Carnevale è possibile assistere ogni giorno alle sfilate in costume, durante le quali potrai scattare magnifiche foto. Prosegui il tuo giro fino a Piazza San Marco. Qui l’ultima domenica di Carnevale avrà luogo la finale del Concorso della Maschera più bella: i vincitori delle giornate precedenti – ogni giorno viene scelto un vincitore durante le sfilate quotidiane del Carnevale – gareggeranno fino all’assegnazione del primo posto. Mentre segui le fasi della festa, non dimenticare di spostarti di bacaro in bacaro per assaggiare i tradizionali cicchetti veneziani! Prova anche le specialità del Carnevale veneziano come le frittole, deliziose frittelle aromatizzate al liquore e servite con zucchero a velo.
Il Carnevale di Venezia è un evento pubblico, ma di sera e di notte si tengono anche moltissimi balli in maschera privati. Questi eventi esclusivi hanno luogo nei palazzi storici e parteciparvi non è esattamente economico. Ma cosa puoi desiderare di più per Carnevale? È il momento di festeggiare, e di farlo come si deve! Buon Carnevale!