La stagione della lavanda in Provenza significa mille sfumature di viola che si estendono a perdita d'occhio. Credit: Shutterstock

Dove vedere i più bei campi di lavanda in Provenza

Da Sault, Gordes e Manosque, fino al colorato altopiano di Valensole, scopri dove vedere i campi di lavanda più belli della Provenza (Francia)

by Melek Carkaci

Verdi colline ricoperte da vigneti sotto cieli limpidi. Il cinguettio degli uccelli trasportato dalla brezza. L’aria intrisa del profumo della lavanda. Questa è la quintessenza della Provenza in estate. Questa regione del sud della Francia è famosa in tutto il mondo per il suo particolare terroir. La perfetta fusione dei manufatti dell’uomo con la natura circostante rende i villaggi rustici della Provenza delle destinazioni da sogno che incantano i visitatori tutto l’anno, anche al di fuori della stagione della lavanda.

Ma è proprio la lavanda a richiamare in Provenza anche i più esperti appassionati di enogastronomia. È per questo che la regione in estate si trasforma in una vera e propria attrazione turistica con 2,7 milioni di presenze all’anno. La lavanda della Provenza è inebriante, meravigliosa e abbondante, e nei mesi di luglio e agosto domina il paesaggio a perdita d’occhio. Soprattutto ad agosto, le colline di questa regione a nord di Marsiglia si tingono di infinite sfumature che vanno dal viola all’indaco.

L’estate è la stagione giusta per vedere la lavanda in Provenza, e il modo migliore per farlo è seguire le cosiddette routes de la lavande, itinerari nati da un’idea del blogger provenzale Lionel Terrail, che ti accompagneranno da un villaggio all’altro, tra campi di lavanda, distillerie e produttori locali, senza tralasciare le principali attrazioni della regione.

Provenza

Partendo dai villaggi dei dipartimenti di Vaucluse e della Alpi dell’Alta Provenza e della regione naturale della Drôme Provençale, ti guidiamo attraverso i migliori luoghi in cui vedere i campi di lavanda della Provenza, e ti proponiamo quattro itinerari che puoi percorrere singolarmente o, se hai abbastanza tempo, anche unire. Allons-y!

Consiglio: le principali città della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra (Aix-en-Provence, Avignone, Marsiglia e Orange) fungono da porta d’accesso alla Provenza. Se sei alla ricerca di una destinazione in cui goderti il relax, a Saint-Rémy-de-Provence troverai un interessante connubio di cultura, arte e natura. Vincent Van Gogh ne rimase stregato, e lo stesso capiterà anche a te.

Da Gordes a Sénanque

Uno dei borghi più belli della Francia, Gordes è uno dei tanti piccoli villaggi della Provenza arroccati su una collina. A meno di un’ora da Avignone e Aix-en-Provence, immerso nel Parco naturale regionale del Luberon e tra i Monti di Vaucluse, Gordes sorge maestosamente in cima alla sua collina. Situato a circa 300 metri sul livello del mare, è difficile non notarlo dalla strada. Il suo castello risalente all’XI secolo domina il paesaggio.

Gordes è il punto di partenza ideale per andare a vedere i campi di lavanda. Dopo un tour culturale del centro medievale del villaggio e una passeggiata attraverso i vicoli di pietra che lo circondano e che conducono a un promontorio con splendide viste sulla campagna, scendi e prosegui verso nord fino al villaggio di Sénanque, che custodisce uno dei luoghi simbolo della Provenza: l’Abbazia di Sénanque.

Costruita nel XII secolo, questa meravigliosa abbazia cistercense sembra essere uscita direttamente da una fiaba. Lo stile romanico del monastero si fonde alla perfezione con l’ambiente circostante, creando un effetto modesto ma da cartolina, soprattutto quando i suoi campi di lavanda sono nel pieno della fioritura durante la calda estate mediterranea.

Per lungo tempo gli appezzamenti di terra che circondavano l’abbazia furono adibiti a pascoli e terreni agricoli volti a garantire il sostentamento dei monaci. La comunità dei monaci cistercensi iniziò a coltivare la lavanda solo negli anni ’70, sempre seguendo il principio benedettino dell’ora et labora come da mille anni a questa parte. Oltre alla lavanda, i monaci dell’Abbazia di Sénanque producono anche olio d’oliva e miele, in vendita presso la bottega.

Dopo aver pubblicato su Instagram i tuoi selfie con la lavanda, visita gli interni dell’abbazia, aperti a visite (silenziose) in determinati orari. Scoprirai che la pace assoluta che regna qui rilassa quasi quanto il profumo di lavanda.

Da Sault-en-Provence a Ferrassière

Considerata il luogo d’origine della coltivazione della lavanda in Provenza, Sault-en-Provence è arroccata sopra i rigogliosi campi di grano e lavanda che caratterizzano questa fertile regione del dipartimento di Vaucluse.

Nel mese di agosto, il villaggio fa da cornice a una delle più importanti feste della lavanda in Provenza. La Fête de la Lavande è un inno a questa meraviglia della natura che si tiene da più di 30 anni, con sfilate nei tradizionali costumi provenzali, carri addobbati con la lavanda e canti e balli per strada. Non perderti il mercato settimanale di Sault, dove gli artisti e i produttori locali mettono in vendita un’ampia gamma di prodotti regionali, dagli oli essenziali ai dolci agli oggetti decorativi.

Lo stesso giorno della festa, nel Bois du Défends si organizza anche un pranzo in stile rustico, dove è possibile gustare molte specialità, dai salumi locali ai formaggi di capra, fino ai pomodori freschi. Ma attenzione, i posti sono limitati ed è necessario prenotare in anticipo!

Provenza

Per un’esperienza in perfetto stile locale, non perderti la gara del taglio della lavanda con il falcetto, organizzato all’ippodromo di Le Défends. L’idea è abbastanza semplice: il concorrente che riesce a tagliare la maggior quantità di lavanda nel tempo a disposizione vince il primo premio.

Se invece preferisci goderti la tranquillità, vai a nord di Sault e parti per un’escursione a piedi di due ore tra gli splendidi campi di lavanda, per poi tornare al villaggio ed esplorarne il centro storico medievale con i suoi vicoli tortuosi e le case di pietra. Concediti una parentesi di dolcezza da André Boyer, la storica pasticceria della città, che dal 1887 vizia i suoi clienti con delizie artigianali tradizionali come il torrone e le guimauves, delle caramelle gommose simili ai marshmallow.

Se hai voglia di una bella scarica di adrenalina, rispondi al richiamo del cielo! Gli itinerari di parapendio proposti da Ventoux Parapente partono dalla cima del Mont Ventoux e regalano ai partecipanti panorami mozzafiato della valle di Sault con tutte le sue sfumature dell’indaco e del verde.

E se potessi vivere la Provenza dalla prospettiva di un coltivatore di lavanda? La distilleria Aroma’Plantes offre la possibilità di cimentarsi nella raccolta della lavanda con tanto di falcetto e saquette (tradizionale sacco), di assistere alla distillazione dei fiori raccolti e di creare il proprio sapone o i propri prodotti cosmetici da portare a casa come souvenir!

Una tappa imperdibile dopo Sault-en-Provence è Ferrassières, situata poco più a sud e adagiata sull’ampio altopiano noto come Plateau d’Albion a oltre 900 metri sul livello del mare. Qui potrai goderti una passeggiata tra i campi di lavanda con il Mont Ventoux sullo sfondo. Prosegui lungo il percorso Sentier Botanique des lavandes, partendo dal parcheggio della bottega Ho! Bouquet de lavande. Sarai accompagnato da una guida che ti illustrerà le diverse varietà coltivate. Lungo il percorso scoprirai anche curiose costruzioni in pietra a secco note come bories, che in passato venivano utilizzate dai pastori come abitazioni stagionali e ripari per il bestiame. Sono perfette per mangiare un boccone veloce o riposarsi.

Il Plateau di Albion è ideale per i ciclisti, grazie ai sentieri ben segnalati e alle salite piuttosto impegnative. Da Ferrassières imbocca la Route 106 de la lavande. Oltrepasserai Montbrun-les-Bains, un villaggio termale, per poi raggiungere la pittoresca città di Buis-les-Baronnies. Riempiti i polmoni di aria fresca e immergiti nella bellezza e nella generosità della natura.

Da Ferrassière a Simiane-la-Rotonde

Da Ferrassières prosegui ancora verso sud fino ad arrivare a Simiane-la-Rotonde, tra le montagne e la regione nota come Pays de Forcalquier. Questo borgo è costituito da tipiche case in pietra e vanta un castello con una caratteristica sala circolare.

Costruito nel XII secolo, il castello è un gioiello romanico che ospita mostre, reperti archeologici e storici e fa da cornice a sagre tipiche. Questo è uno dei luoghi più suggestivi in assoluto dai quali ammirare le campagne della Provenza.

La fiabesca Simiane-la-Rotonde accoglie i turisti in alloggi rustici dall’autentica atmosfera provenzale. Gîte La Fontaine è uno dei luoghi migliori in cui trascorrere la notte. La proprietà delizia i suoi ospiti con i piatti preparati con prelibatezze locali come l’agnello di Sisteron e il tartufo, oltre ad allevare cavalli e altri animali da fattoria. Gli ospiti possono andare a cavallo nella tenuta e nei campi o fare un giro in carrozza nel villaggio.

Da Manosque a Valensole e Digne-les-Bains

In Alta Provenza, se ti avventuri sulla strada della lavanda tra Manosque e Digne-les-Bains, avrai le Alpi a farti da sfondo. Qui si trova anche l’altopiano di Valensole, situato nel Parco naturale regionale del Verdon, uno dei luoghi più belli di tutta la Provenza.

Tra Manosque e Valensole si trova Les Grandes Marges, una tenuta specializzata nella coltivazione di lavanda, olive e mandorle che organizza tour dei suoi campi di lavanda e vende anche l’olio d’oliva biologico di produzione propria, oltre agli oli essenziali e alle mandorle. Prendi qualcosa da mangiare e siediti sulla terrazza o nell’area picnic, e termina lo spuntino con un gelato artigianale.

Sulla strada per Valensole incontrerai Lavandes Angelvin, un produttore locale la cui tenuta è caratterizzata da splendide imposte color indaco, dove, oltre a visitare i campi, potrai assistere alla produzione dell’olio di lavanda e dell’acqua floreale.

Una volta arrivato a Valensole, un incantevole dedalo di vicoli, rilassati su una delle tante terrazze o vai a visitare la chiesa di Saint-Blaise de Valensole che domina il villaggio.

Termina il tuo viaggio a Digne-les-Bains, una delle capitali della lavanda provenzale. Da non perdere il Corso de la Lavande dal 5 al 9 agosto 2022 o il centenario della Fiera della Lavanda dal 25 al 29 agosto 2022. Entrambi sono eventi imperdibili in Provenza.

Provenza

Durante i quattro giorni di Corso de la Lavande, le strade sono animate da bande musicali colorate e, al tramonto, da carri decorati che illuminano la notte, creando un’atmosfera festosa. Se preferisci un clima più tranquillo, alla Fiera della Lavanda potrai immergerti nel profumo e nell’aroma della lavanda che permea gli stand.

Dopo tutta questa festa e allegria, visita la cattedrale di Saint-Jérôme, una meraviglia neogotica, e rilassati nelle acque termali curative di Digne-les-Bains per terminare in tutto relax il tuo tour della Provenza all’insegna della lavanda.