Nyhavn, la zona più pittoresca di Copenaghen, vanta emblematiche case in legno colorate. Credit: Vladas Cizas

Copenaghen: cosa vedere e cosa fare in 3 giorni

Inizia il nuovo anno nella città scandinava nota per la sua cultura del comfort

by Shandana A. Durrani

Hygge: è la parola danese che esprime calore e intimità, un concetto e che viene abbracciato più spesso durante l’inverno. Tuttavia, con l’anno che abbiamo avuto tutti, desideriamo un’idea hygge anche per la primavera, l’estate e l’autunno. Anche se puoi sperimentare l’hygge ovunque nel mondo, è a Copenaghen che il suo impatto si fa davvero sentire. La città cosmopolita, nota per il suo design accattivante, è la destinazione perfetta per chi cerca intimità e comfort.

Abbiamo esplorato i lati culinari e artistici di Copenaghen, dove la qualità e la sostenibilità sono principi fondamentali. Siediti e rilassati mentre ti portiamo in un viaggio di tre giorni nell’elegante capitale danese. Ci auguriamo che questa guida possa tornare utile quando tutti potremo tornare a viaggiare di nuovo.

Copenaghen
Copenaghen: cosa vedere e cosa fare in 3 giorni
Sapevi che Copenaghen è una delle città più a misura di bicicletta al mondo?
Credit: Andreas Dress/Unsplash

Come muoversi: Copenaghen è una città costruita sulla sostenibilità, quindi usa una bicicletta e vivi come una persona del luogo. Se preferisci andare a piedi, la città è abbastanza compatta da poter essere visitata senza ricorrere a mezzi di trasporto.

Giorno 1
Dai il buongiorno alla città mentre la osservi dalla tua camera chic presso l’Hotel Alexandra.

Fai colazione al Grød, una catena di bar sparsi per tutto il centro, che servono porridge e incarnano al meglio lo spirito hygge. Il menù stagionale offre una vasta gamma di ciotole di porridge accompagnate da ingredienti freschi e sani per reintegrare le energie. Scegli il tuo mix perfetto di cereali (avena, semi di chia, quinoa) cucinati con latte di avena biologico e serviti con colorati e appetitosi condimenti. Noi adoriamo il porridge Superia, vegano e senza glutine, guarnito con lamponi, banana e composta di mele.

Raggiungi poi Assistens Kirkegård, il cimitero più famoso della Danimarca. Camminare intorno alle lapidi potrebbe sembrare l’antitesi del comfort eppure sperimenterai una sensazione di pace in questo luogo sacro.

Originariamente edificato come cimitero per le vittime della peste nel XVIII secolo, l’area divenne in seguito l’ultima dimora di famosi personaggi danesi, come Hans Christian Andersen, Soren Kierkegaard e Niels Bohr. In questi spazi potrai passeggiare sotto pini imponenti, costeggiando interessanti fontane.

Dopo questa boccata d’aria fresca, esplora il Castello di Rosenborg. Meraviglia del Rinascimento, il castello fu commissionato dal re Cristiano IV nel 1606 ed ebbe funzione di residenza reale fino al 1710. Gli interni ben conservati vantano una sontuosa mescolanza di stili. Mentre alcune stanze hanno colori scuri e sobri, con pavimenti a scacchiera bianca e nera e arazzi appesi alle pareti, altre sono più colorate, arricchite di preziosi oggetti come i gioielli della corona danese.

Dopo che hai iniziato a familiarizzare con la cultura danese, è tempo di concederti un’esperienza culinaria scandinava a Høst. Gli interni rustici minimalisti riflettono l’impegno del ristorante per una cucina sostenibile stagionale (høst significa “raccolto” in danese), dal pesce, ai frutti di mare, alle opzioni vegetariane fino a un’ampia selezione di vino biologico. Opta per l’aragosta alla griglia con burro di porcini, non te ne pentirai.

Una volta che sei pronto per tornare in carreggiata, passeggia fino al Kastellet, un forte militare costruito all’inizio del 1800. Il Kastellet ha la forma di una stella circondata da fossati e ospita numerosi edifici storici, come un affascinante mulino a vento e un’ex prigione. Lasciatevi incantare dai suoi ampi spazi verdi dove fioriscono ciliegi, tulipani selvatici, giacinti ma anche anatre, aironi, cigni e svassi crestati.

La Danimarca è nota per l’arte moderna grazie a artisti del calibro di Peter Alsing Nielsen e Gunnar Aagaard Andersen, per citarne alcuni. Il Louisiana Museum of Modern Art merita da solo una gita di un giorno, per la sua vasta collezione di 4.000 opere d’arte internazionali. Le ali dell’edificio sono state progettate dagli architetti Jørgen Bo e Vilhelm Wohlert per rispettare la struttura originaria, consentendo una perfetta integrazione con il contesto naturale. Il Parco delle sculture è particolarmente mozzafiato, con 45 opere che si fondono perfettamente con l’ambiente circostante.

Di ritorno a Copenaghen, fai la tua scorta di musica heavy metal e birra al Warpigs Brewpub, nel quartiere Meatpacking. Questo locale in stile texano offre 22 birre alla spina, dalla IPA alla Schwarzbier, oltre a soda pop artigianale in una grande varietà di gusti.

Termina la tua prima giornata nella capitale danese con un pasto leggero al Beast, un nuovo locale alla moda a Norrebro, noto per la sua pizza unica e i salumi innovativi, molti dei quali sono prodotti localmente. Assapora la burrata che si scioglie in bocca. Sicuramente vorrai ritornarci.

Giorno 2
Svegliati con l’odore del pane appena sfornato e del caffè del Bevars. Prendi posto in uno dei tavoli in legno e ordina un muesli croccante fatto in casa servito con yogurt biologico.

Copenaghen ama le biciclette, quindi prendi la tua ed esplora il quartiere Indre. Questo vivace quartiere storico vanta punti di interesse come il Tivoli Park, la Biblioteca Reale e il Nyhavn. Quest’ultimo è l’antico porto, sempre piacevolmente animato e costeggiato da case in legno colorate, degne di nota.

Ma un’avventura danese non sarebbe completa senza un piccolo souvenir scandinavo, giusto? Attraversa allora Strøget, la famosa via dello shopping. Dirigiti a Hay House, un rinomato negozio famoso per i suoi arredi scandinavi o fai un salto allo Studio Arhoj per tuffarti nel mondo della ceramica.

Hai fame? Fermati in uno degli stand di Den Økologiske Pølsemand per un hot dog danese. Realizzato con ingredienti biologici al 100%, anche i vegani apprezzeranno le opzioni tra cui scegliere.

Esplora quindi Copenhill, un paradiso per attività ricreative all’aperto. Dallo sci allo snowboard, fino all’escursionismo, gli appassionati di sport raggiungeranno qui il loro apice di piacere. Se preferisci invece un’attività più rilassata, ammira la vista perfetta sul Mar Baltico e fin dove si spinge lo sguardo. La scelta è tua!

Termina la tua seconda giornata al Bibendum, un elegante bistrot e wine bar a Nansensgade. Goditi piccoli assaggi come il paté d’anatra e le sarde grigliate, il tutto innaffiato da una bottiglia di vino di produttori europei locali. 

Giorno 3
Per il tuo ultimo giorno a Copenaghen, opta per un ritmo più rilassato e dirigiti a Vesterbro. Una volta considerata una delle parti più squallide della città, l’area è ora un’enclave hipster, con bar, ristoranti, club e gallerie che si contendono lo spazio.

Svegliati con un caffè e con una dose di altruismo da Impact Roasters. Più che una semplice caffetteria, Impact è un simbolo di qualità e sostenibilità. I loro chicchi di caffè provengono da piccole fattorie etiopi e offrono note agrumate o floreali. Pensiamo che il caffè abbia un sapore migliore quando supporta fornitori del genere!

Mantieni questo spirito solidale anche mentre ti dirigi al Ny Carlsberg Glyptotek, un museo e istituto di ricerca fondato da Carl Jacobsen. Il Rinascimento, il Classicismo e il Modernismo hanno tutti ispirato la diversità architettonica e il fascino unico degli edifici che potrai ammirare qui. Colonne antiche, pavimenti a mosaico, manufatti dell’antico Egitto, della Grecia e di Roma sono solo alcune delle cose che ti aspettano.Gorilla è il luogo dove dirigersi per un pranzo in zona. Situato in un ex complesso di edifici industriali, il menù moderno è un mix di sapori nordici e mediterranei, come ben dimostra il merluzzo servito con topinambur e la bisque di granchio.

Torna al tuo hotel ma, prima, fai una pausa per un cocktail al The Bird and the Churchkey. Specializzato in bevande a base di gin, il bar offre un’atmosfera casalinga con tavoli in legno vintage e lampadari di cristallo.

La cena ti attende al Country-chic Vaekst, a pochi minuti dall’Hotel Alexandra. Concediti il ​​lusso di un menu di tre portate perché in quale altro posto puoi ordinare salmone di provenienza sostenibile servito in una salsa burrosa con mirtilli rossi coltivati ​​localmente, il tutto in un ambiente simile a una serra? È la conclusione ideale per la tua visita di tre giorni a Copenaghen.

Copenaghen

Cerchi un posto dove stare? L’Hotel Alexandra incarna il design moderno danese della metà del secolo. Cerca le sedie curve Papa Bear e gli scaffali in legno che risalgono agli anni ’50 e ’60. L’hotel, situato vicino al Quartiere Latino, vanta 61 camere e suite, di cui la colorata suite Verner Panton, così chiamata per i favolosi mobili danesi e i tessuti in design, vale davvero la pena. La nuova Q Suite, con una sedia Trinidad di Nanna Ditzel, rende omaggio alle tante donne designer che hanno reso lo stile danese quello che è oggi.

L’hotel adotta forti misure di sicurezza COVID, tra cui disinfettante per le mani in tutto l’hotel, pulizia profonda e igienizzazione di tutte le aree pubbliche; pulizia delle camere su richiesta.